martedì, marzo 06, 2007

Apologia del politicamente scorretto



Assolutamente misogino, estremamente razzista in particolare contro gli zingari, forsennatamente antisemita, altrettanto antiamericano: come i kazaki - anche quelli più moderati- non siano andati a piazzare una bomba sotto casa di Sacha Baron Cohen, creatore del personaggio originario da cui prende spunto il film, per me resta sinceramente un mistero. Borat è uno schiaffo continuo al politicamente corretto, un oltraggio spudorato a tutti i luoghi comuni che accompagnano la vita del tranquillo e opulento occidente, è la surreale rappresentazione grottesca e demenziale allo stesso tempo del cosiddetto scontro tra culture. Ma soprattutto è DIVERTENTE!!!!


L'ho visto all'Atlantic a Roma (ho avuto un nuovo week end fuori casa per stare insieme a due amiche carissime dei tempi dell'università) e mi sono ritrovata a ridere con le mani in volto davanti ad alcune scene francamente irresistibili, per quanto esteticamente orrende. Lo consiglio a tutti questo BORAT:STUDIO CULTURALE SULL'AMERICA A BENEFICIO DELLA GLORIOSA NAZIONE DEL KAZAKISTAN. Citare una scena o una battuta è praticamente impossibile: il film è un continuo susseguirsi di irriverenze che, appena si accendono le luci in sala, ti tornano in mente e ti fanno ridere ancora più di gusto. Dalla faccia da cavallo del già citato Sacha Baron Cohen che troneggia in tutto il film da protagonista alle scene della lotta nella camera d'albergo, del corso per imparare l'umorismo, della cena a casa dei convitati importanti, delle pene d'amore, del sacco nuziale, delle foto di famiglia etc etc etc... non dico altro.... andatelo a vedere e ditemi cosa ne pensate. (chi lo ha già fatto lo dica lo stesso!!!!!)


dicevo che sono stata fuori nel week end. con la bionda compagna di viaggi e studi, angela, abbiamo fatto un salto a pescara per vedere la irrefrenabile elo con la pancia davanti. Manca poco meno di un mese e antonio sarà fuori. In bocca al lupo a questo bambino che ha la fortuna di avere due genitori eccezionali---- e non lo dico perchè sono amici miei------ ma perchè davvero credo che due che si conoscono dai tempi dell'oratorio e sonorimasti insieme per 15 anni nonostante le distanze, amandosi tanto, davvero rappresentino un'eccezione.


Quando pensavo a questo post mi venivano anche alcune riflessioni poco allegre su me e i copioni che gli altri hanno seguito al contrario mio. Ma davvero non è il caso di farle.


Sarà l'ora tarda o anche il vino - sono di ritorno dalla lezione di degustazione ;)- ma davvero non è il caso.


Piuttosto è il caso di accennare al fatto di come quella che sarebbe dovuta essere una cena fredda con mini-porzioni del corso di degustazione (le pietanze erano preparate dai corsisti), necessario a iniziare a mettere in pratica le tecniche di abbinamento cibo-vino, si è trasformato in un banchetto luculliano. Menù e credetemi che le porzioni non erano mini: mozzarella, rustico casalingo, rotolo di pasta con melenzane, ricotta e pomodorini pachino, ravioli in pasta di gnocchi con trito di carne al burro e la salvia (i primi a cura della signora assunta hanno stupito tutti anche perchè sono stati tirati fuori caldi da una borsa termica contenente ruoti di terracotta fumanti), brasato di manzo tirato all'aglianico e alloro, peperoni gratin, manzo alle cipolle................. e per finire rivisitazione della cassata siciliana da parte della meritevole signora di cui sopra. I vini? A sì.... abbiamo abbinato anche quelli: mi pare di ricordare un Asprigno di Aversa (versione spumante) agli antipasti, un Morellino di Scansano sui primi, un Aglianico del Taburno sulla carne rossa. Per il dolce nulla, perchè non era previsto. Ma è stata una piacevole sorpresa per tutti. Dieta addio tra week end e corso. Da domani si riprende. chi ci crede ;)?

ps
mi sono imbarazzata quando ugo, docente senza virgolette del mio corso, ha detto una battuta sul mio blog e non ce l'ho fatta manco a fare io la degustazione. a volte mi pare di avere 13 anni piuttosto che 31

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