lunedì, maggio 14, 2007

I primi 50

E mica me ne ero accora di essere arrivata a 50 post????? ben poca cosa certo a confronto dell'iperproduzione del mo netfriend gds e in generale di blog assai più interessanti del mio.... pero' se me ne accorgevo prima magari avrei già scritto un po' di parole inutili per raggiungere l'obiettivo. E allora che parole inutili siano: dlhlk lf jf f kjf lkf flk fghfg jhf fhjf lxk jslkd jlkd klj dkj dk
ma no
queste sono solo senza senso
vabbe allora non ci metto niente
a parte un po' di buoni propositi: lavorare decentemente, anzi lavorare potrebbe bastare:)
al 51°

sabato, maggio 05, 2007

E' NATA!!!

Sofia è venuta fuori alle 4 di stanotte. Auguri a lei, che ha un sacco di capelli tra il biondo e il rosso...... perfetto incrocio tra quelli di Vanessa (a cumpagna mia!!!) e Alfonso (o marito d'a cumpagna mia, nonchè cumpagno mio). Che la vita le sorrida sempre

giovedì, maggio 03, 2007

come a 15 anni.......

.............. mi è scoppiato un brufolo enorme in faccia e ho più o meno le stesse paturnie di allora!!!
che faccio?
rido........ o almeno ci provo

mercoledì, maggio 02, 2007

Grazie Gabri

Capita spesso che i poeti abbiano usato le parole che ti servono a capire come stai. Capita anche che quelle parole- conosciute in altri momenti, per altre strade- ritornino all'improvviso con percorsi inattesi e piacevoli proprio per questo. Capita a me con questa splendida poesia di Neruda, che la Bellini ha pubblicato sul suo sito -gabriellabellini.blogspot.com che provvedo presto a inserire nella mia blognetfriendlist, tranquilla gabri :). Capita magari che queste parole diventino armi da usare su me stesso per tornare a vivere qualche emozione bella

grazie gabri



Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine,

ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,

chi non cambia la marca o colore dei vestiti,

chi non rischia,

chi non parla a chi non conosce.

Lentamente muore chi evita una passione,

chi vuole solo nero su bianco e i puntini sulle i

piuttosto che un insieme di emozioni;

emozioni che fanno brillare gli occhi,

quelle che fanno di uno sbaglio un sorriso,

quelle che fanno battere il cuore

davanti agli errori ed ai sentimenti!

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,

chi è infelice sul lavoro,

chi non rischia la certezza per l’incertezza,

chi rinuncia ad inseguire un sogno,

chi non si permette almeno una volta di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,

chi non legge,

chi non ascolta musica,

chi non trova grazia e pace in sè stesso.

Lentamente muore chi distrugge l’amor proprio,

chi non si lascia aiutare,

chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,

chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,

chi non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,

ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo

di gran lunga maggiore

del semplice fatto di respirare!

Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento

di una splendida felicità.

Pablo Neruda