mercoledì, aprile 23, 2008
Ma cosa sono i romanzi?
Non che dai romanzi la mente tragga molto nutrimento. Il piacere che forse offrono lo si paga a carissimo prezzo: essi finiscono per guastare anche il carattere più solido. Ci si abitua ad immedesimarsi in chicchesia. Si prende il gusto al continuo mutareelle situazioni. Ci s'identifica con i personaggi che piacciono di più. Si arriva a capire qualunque atteggiamento. Ci si lascia guidare docilmente verso le mete altrui e per lungo tempo si perdono di vista le proprie. I romanzi sono dei cunei che un attore con la penna in mano insinua nella compatta personalità dei suoi lettori.Quanto più precisamente egli saprà calcolare la forza di penetrazione del cuneo e la resistenza che gli verrà opposta, tanto più ampia sarà la spaccatura che rimarrà nella personalità del lettore. I romanzi dovrebbero essere proibiti per legge.
(Auto da fè Elias Canetti)
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6 commenti:
Molto interessante, a suo modo molto vero.
Oltre al frutto delle nostre esperienze e dell'ambiente in cui siamo "coltivati", siamo senza'altro anche il frutto di ciò che leggiamo.
Credo si possa affermare lo stesso (o quasi) anche per la saggistica e la stampa, non credi?
Saluti,
ne approfitto "biecamente" per sponsorizzare canetti: leggi (se hai voglia e tempo, e se non l'hai già fatto) "le voci di Marrakesh" non te ne pentirai, believe me!
@donna cannone: assolutamente d'accordo con te. noi siamo il frutto di quello che leggiamo, ascoltiamo, vediamo. per questo credo che i bambini vadano educati alla bellezza
@fabio r,: auto da fè è il primo libro che leggo di canetti. quando mi innamoro di un autore cerco di scoprirlo tutto. me ne hanno regalato anche un altro "La lingua salvata" sai com'è?
Bellissimo.... le voci di cui ti parlo è più breve ed è una specie di racconto di impressioni di viaggio, un po' sui generis ma affascinante per la descrizione della città..
fai con calma e leggi ciò che ti piace!
Proibiti per legge no, però fanno il loro effetto!!
@fabio: accolgo con grande piacere i tuoi consigli
@virgilio: per fortuna ogni tanto qualche romanzo il suo effetto lo fa :)
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