mercoledì, febbraio 28, 2007

Febbraio corto e amaro

Finisce, sta finendo stu mese "curto e amaro" che per quanto mi riguarda ha rispettato in pieno il detto popolare.... credevo di potermene liberare tranquillamente già da ieri. Quando ho cancellato tre numeri di telefono (della stessa persona) dalla mia sim e ho buttato l'orrendo accendino che mi aveva regalato un'altra persona.... buttare via per iniziare una nuova normalità
Poi stamattina una nuova brutta notizia: è morta la mamma del mio assistente spirituale, era anziana e malata, lo so.... ha aspettato che il figlio tornasse dall'africa per andarsene via
mi dispiace molto incontrarlo solo adesso, così come mi dispiace che le notizie che ci scambiamo io e i miei amici ultimamente siano di questo tipo
e ovviamente nonostante io abbia cancellato i numeri ho riconosciuto il numero dell'ennesimo, vuoto e inutile squillo ricevuto sul mio cellulare appena pochi minuti fa: a che serve fingere che non sia successo nulla?

martedì, febbraio 27, 2007

Silenzio Intellettuale

Nonostante il mio caro net-friend Gds75 si sia scordato di invitarmi al giochino della settimana aderisco all'iniziativa........ ovviamente in ritardo:)
Allora il gioco consiste nell'indicare 5 argomenti che non si vorrebbero affrontare mai in una CONVERSAZIONE INTELLETTUALE
E allora ecco i miei personali silenzi intellettuali
1- LA POLITICA: potrà sembrare strano visto che io sono sempre quella che viene zittita perchè gli interlocutori (di solito i miei amici) nun ce la fanno più a sentirmi parlare di politica, purtroppo in particolare quella locale. In realtà non piace più neanche a me, non mi appassiona, anzi i tanti che ritengono sia naturale parlare di politica con me date le attitudini e le mansioni mi infastidiscono non poco. E poi, così come per la religione nel senso inteso da gds nel suo post, non c'è niente di peggio che parlare di politica con chi la pensa diversamente da te e ne è assolutamente convinto.
2- LA MUSICA CLASSICA: la motivazione sta tutta nella mia profonda ignoranza dell'argomento e mi sentirei molto a disagio in una conversazione dove non riuscirei a dire qualcosa di appena sensato (bando a chi dice che anche il resto delle mie conversazioni hanno poco senso)
3- INFORMATICA: per lo stesso motivo del 2
4-MOTORI: per lo stesso motivo del 2 e del 3 anche se 3 e 4 non mi paiono argomenti da conversazione intellettuale
5- IL VINO: anche questo potrà sembrare strano ma perchè la mia nascente passione non è roba da conversazione intellettuale. Il vino è un piacere e un mondo da scoprire. Dire di sentire l'odore del ventre di lepre incinta che fugge in un bosco di pini mi pare una gran cagata più che una cosa intellettuale. Insomma mi auguro e credo che intendersi di vino non voglia dire "spararsi la posa"

concludo il post con una battuta appena sentita: meglio essere un ubriacone conosciuto, che un alcolista anonimo ;)

lunedì, febbraio 26, 2007

Treviso, tette, treziese..... tutte le T del week end

Questo post è dedicato a tutte le T del mio fine settimana




Treviso.... come la città dove lavora da 8 mesi la mia sorellina, che -finalmente- il fine settimana appena trascorso sono andata a trovare. E' una città elegante, bella, molto da nord ;) vedasi foto piazza dei signori. La scusa ufficiale era il consiglio finale che in qualità di sorella maggiore, nonchè unica, avrei dovuto darle sull'abito da sposa (che ovviamente Genè aveva già abbondantemente scelto...........poi dicono che la capatosta di casa sono io!!!!!!!!!!!) ---- cmq il vestito merita

Tette..... come fontana delle..... sempre in quel di TV all'inizio di calmaggiore c'è la singolare fontana presso cui tutti si fanno la stessa foto maniante (hihihihi) io ne ho fatta una imitante..... magari averle sode come quelle lì!!!!--------------- con gran risa di coloro che passavano di lì



mi auguro che nella foto della targa si riesca a leggere abbastanza


Treziese..... come strada del........ che sarebbe sial'indirizzo della magnifica azienda vinicola Col Vetoraz dove sabato pomeriggio io, mia sorella e il suo futuro sposo abbiamo degustato ottimo prosecco in un panorama da favola (le colline trevigiane piene zeppe di prosecco in tutta la zona Conegliano-Valdobbiadene sono un incanto già ora che è inverno, figurarsi in primavera, estate e autunno!!!!!!!!!!!) e con la mia nascente passione per il vino che sta contagiando anche loro ;) Acquistato un buon quantitativo di brut, millesimato e fermo........ da assaggiare quanto prima insieme agli amici.... anche se è ora assolutamente di riprendere la dieta e il controllo su di me ;)





mercoledì, febbraio 21, 2007

Post festino

Ufficio stampa. Ho la "classica" mutanda d'acciaio in testa... perfetto effetto della serata di ieri trascorsa in un bel festino metropolitano a casa di Mariella coi ragazzi (abbastanza, ma non tutti del giornale) che non vedevo da una vita
Sono stata bene: cibo, vino (tanto), e belle chiacchiere..... ma soprattutto la sensazione di stare al posto giusto con le persone giuste.... come a casa... quella mia..... il senso di appartenenza resta, nonostante tutto :)

lunedì, febbraio 19, 2007

Gli sguardi sulla nostra vita


"Tutti abbiamo bisogno che qualcuno ci guardi. A seconda del tipo di sguardo sotto il quale vogliamo vivere potremmo essere suddivisi in quattro categorie.

La prima categoria desidera lo sguardo un numero infinito di occhi anonimi: in altri termini, desidera lo sguardo di un pubblico.E' il caso del cantante tedesco, dell'attrice americana e anche del redattore con il mento grosso. Egli era abituato ai suoi lettori e, quando un giorno i russi sospesero la pubbicazione del suo settimanale, ebbe la sensazione di trovarsi in un'atmosfera cento volte più rarefatta. Nessuno poteva sostituire per lui lo sguardo degli occhi sconosciuti. Gli sembrava di soffocare. Poi un giorno si rese conto di essere seguito a ogni passo dalla polizia, di essere ascoltato quando parlava al telefono, di essere addirittura fotografato in strada di nascosto. Tutt'a un tratto aveva su di sè occhi anonimi e poteva nuovamente respirare! Si rivolgeva teatralmente ai microfoni del muro. Nella polizia aveva trovato il pubblico perduto.


La seconda categoria è composta da quelli che per vivere hanno bisogno dello sguardo di molti occhi a loro conosciuti. Si tratta degli instancabili organizzatori di cocktail e di cene. Essi sono più felici delle persone della prima categoria le quali, quando perdono il pubblico, hanno la sensazione che nella sala della loro vita si siano spente le luci. Succede, una volta o l'altra, quasi a tutti. Le persone della seconda categoria, invece, quegli sguardi riescono a procurarseli sempre. A questo gruppo appartengono Marie-Claude e sua figlia.


C'è poi la terza categoria, la categoria di quelli che hanno bisogno di essere davanti agli occhi della persona amata. La loro condizione è pericolosa quanto quella degli appartenenti alla prima categoria. Una volta o l'altra gli occhi della persona amata si chiuderanno e nella sala ci sarà il buio. Tra costoro ci sono Tereza e Tomaàs.


E c'è infine una quarta categoria, la più rara, quella di coloro che vivono sotto lo sguardo immaginario di persone assenti. Sono i sognatori. Ad esempio Franz. Era andato fino al confine della Cambogia solo a causa di Sabina. Il pullman sobbalza sulla strada thailandese ed egli sente fisso su di sè il lungo sguardo di lei.

Alla stessa categoria appartiene anche il figlio di Tomàs (...) Gli occhi che desidera sono gli occhi di Tomàs. Dopo essersi invischiato nella raccolta delle firme, era stato espulso dall'università. La sua ragazza era la nipote di un parroco di campagna. La sposò, diventò autista di trattori in una cooperativa, cattolico praticante e padre di famiglia. Venne poi a sapere che anche Tomàs viveva in campagna e ne fu contento: il destino aveva reso simmetriche le loro vite!Questo lo incitò a scrivergli una lettera. Non chiedeva risposta. Voleva solo che Tomàs posasse il proprio sguardo sulla sua vita"

(da L'insostenibile leggerezza dell'essere- Milan Kundera)

.....

e ora ho la piena, amara, perfetta consapevolezza di avere incontrato un instancabile organizzatore di cocktail e averlo scambiato per altro................. fortuna che esistono i libri e le risposte che sono nei libri :)


nota a margine

compiuto l'acquisto promesso nel post etichettato Balocchi e profumi!!!!!

domenica, febbraio 18, 2007

Wicenza!!!!





Il titolo del post l'ho "rubato" al manifesto di oggi
ed è dedicato a tutti quelli che
immaginavano la violenza
forse se la auguravano
non hanno capito davvero di cosa si stesse parlando
a quelli che vogliono difendere la loro terra
e le loro idee
e davvero non sanno più per chi votare............. un po' come me :)

sabato, febbraio 17, 2007

Il mio prossimo acquisto


Ho deciso: il prossimo acquisto che compirò nella categoria 'Balocchi e profumi' riguarda 'Fou d'Absinthe' de L'artisan parfameur, il profumo all'assenzio di questa meravigliosa casa francese che gioca con le fragranze e i ricordi in modo assai suggestivo. E' innovativo, fresco e sensuale allo stesso tempo, molto diverso da quello che sto usando in questo periodo (Cerisieur in fleur di Fragonard.... incredibilmente un fiorito che mi piace!!!!! non è per nulla stucchevole nè ha note vanigliate che io schifo dal profondo. insomma un ottimo fresco profumo per tutta la giornata)

ma torniamo all'assenzio e alle sue note innovative, sorprendenti e molto piacevoli. tento di tradurre dal francese della presentazione del sito (ovviamente il mio francese è assai arruginito e quindi lascerò intatte le parole- mots- che non ricordo più!!!):

Chiudete gli occhi e lasciatevi trasportare: in testa (che sarebbe l'inizio di un profumo ndr) un effetto alcol ghiacciato-freddo, avvolto da un bouquet aromatico composta da assenzio, nota verde leggermente amara, e di spirito angelico (fusante ????) trasceso attraverso i germogli di ribes nero, fruttati....

Un caldo-freddo mordente che continua con il mordente ghiacciato dell'anice stellato, la miscela bruciante dell'alcol composta di quattro spezie (il pepe, il chiodo di garofano, la noce moscata e lo zenzero) sublimato dalla profondità del patchouli

Infine un'armonia calda e ardente dove si incontrano le note secche e crepitanti degli aghi secchi di pino, la dolcezza boscosa del cistus e la resina fruttata di un fine balsamo mette fine a questa linea di forza

Foglie di assenzio: una follia olfattiva................

continua ma non nella descrizione... peccato non poterlo far annusare via web ;)

venerdì, febbraio 16, 2007

E' dura la vita del degustatore


Sono solo alla seconda lezione e ovviamente sono assai lontana dall'essere capace di descrivere un vino con piena cognizione di causa. ma una cosa la so già: è dura la vita del degustatore!!!! figurarsi quella del sommelier

per apprezzare un vino, infatti, occorre seguire alcune regole di comportamento necessarie a non alterare i sensi dell'olfatto e del gusto necessari a capire e a sentire

quali?

eccone alcune

Non si fuma almeno nelle due ore precedenti alla degustazione

Si sta a stomaco vuoto o quasi :)

Assolutamente niente caffè almeno due ore prima

Assolutissimamente nessuna liquirizia per tutta la giornata

Stesso discorso per la menta

I bicchieri vanno tenuti come Dio comanda.... e cioè solo sciacquati con acqua calda, mai sapone, lasciati asciugare per bene altrimenti col cavolo che riesci a vedere la consistenza del vino grazie al sistema delle lacrime e gli archetti

insomma niente male come regole di comportamento.... che forse faranno bene anche alla salute!!!!!!


cmq sono già a buon punto se finora non ho sentito nessuna ciliegia nei bianchi e addirittura ho distinto la mela e individuato come 'nebbiolina' l'odore di erba che aveva avvertito un'altra corsista nel bicchiere di falanghina, il primo che abbiamo assaporato ieri


nota a margine

l'associazione che tiene il corso alla quale sono iscritta si chiama euposia e il 'docente' si chiama ugo baldassare... mi piace come parla del vino e come ci aiuta ad incontrarlo

giovedì, febbraio 15, 2007

Citazione letterario-cinematografica

I viaggi finiscono laddove si incontrano gli amanti
(William Shakeaspeare citato dalla voce fuori campo all'inizio de L'amore non va in vacanza)

Trasgressione alla Vasco






Non parlo neanche di quanto la tecnologia mi sia contro per questo post: password non accettate per due giorni, bozze non salvate.... per la serie lassammo stà



cmq



partiamo dal titolo



L'ha detto tante volte nelle sue interviste. per vasco la trasgressione non appartiene tanto al genere sesso, droga and rock and roll, quanto piuttosto allo spegnere i contatti con il mondo. esempio: era atteso a san remo. arriva tardissimo o forse non arriva proprio all'appuntamento e tutti a fantasticare su chissà quale scopata si stesse facendo con chissà quale strafica magari bionda. e lui, che magari ha pure assecondato queste fantasie, in realtà si era solamente addormentato :) lo ha ripetuto pure durante lo speciale di A Night With di MTV andato in onda qualche sera fa e che io mi sono visto tutto tutto con estremo piacere con la piena immersione nella mia adolescenza. La trasgressione è non fare quello che gli altri si aspettano da te, magari venire meno a un impegno, non sempre ovviamente, ma qualche volta si. Per la serie: OGGI NON HO TEMPO, OGGI VOGLIO STARE SPENTO (Vivere, 1993, da Gli Spari Sopra e chi se la scorda che era l'anno della mia maturità) cmq io ho fatto esattamente così tra lunedì e martedì che per una mezza botta di influenza- mica tanto invalidante specie per chi come me ha faticato pure sotto le coliche renali- ho spento i contatti e non sono andata a lavoro:) confessato!!!!!




continuiamo con l'etichetta del post.


perchè cinema?


perchè volevo rapidamente raccontare degli ultimi due film che ho visto al cinema e delle belle sorprese che mi hanno riservato, entrambi accomunati dal leit motiv: "gli americani quando ci si mettono li sanno fare sul serio i film, noi europei fondamentalmente mettiamo il teatro sullo schermo, loro no..... azione e commedia leggera appartengono a loro"


BLOOD DIAMOND - DIAMANTI DI SANGUE


Film di forte, fortissimo impatto. Temi politici rilevanti. Tanto sangue e tanta azione, peccato per il finale che - quello sì- è troppo americano da buoni sentimenti e non ci azzecca proprio. cmq la sopresa sta in leonardo di caprio, che non è più il bambocetto di titanic, nè l'eroe romantico di Romeo and Juliet ma un imbolsito, cinico e diciamo pure stronzo ex mercenario della Rodhesia ora contrabbandiere di diamanti, al servizio delle maggiori casi di diamanti europee. Realistico nella parte del cattivo. Molto bravo pure Dijmon Honsou il pescatore nero- fatemi essere poco politicamente corretta- che viene catturato dai ribelli del Fronte Rivoluzionario - siamo in Sierra Leone- nel suo villaggio, lascia moglie e figli, non gli tagliano le mani perchè lo vedono grande e grosso e ritengono sia meglio che vada a cercare diamanti, lui li cerca e trova un enorme brilloco rosa. da lì la fuga, la cattura, l'avventura, l'incontro


L'AMORE NON VA IN VACANZA


Commedia romantica e non solo dove bisogna attivare tutto il meccanismo della sospensione dell'incredulità (farlo fa molto bene quando si vede un film del genere) per credere al fratello fico di Iris (in ordine Jude Law e Kate Winslet) che bussa di notte ubriaco alla porta della bella e sensuale Amanda (l'incantevole Cameron Diaz). Donne che ritrovano sè stesse e l'amore, dopo crisi di nervi non di poco conto, in un'atmosfera da commedia hollywoodiana da anni 50-60 tanto citate cmq nel film grazie al personaggio del vecchio sceneggiatore Arthur Abott. Finale per la serie tutti vissero felici e contenti che se non c'è a cinema e che cazz!!!! :)



nota a margine


stasera seconda lezione del mio corso di degustatore di vino

lunedì, febbraio 12, 2007

arieccomi

il groppo alla gola c'è.... la stretta al cuore pure..... insomma ritorno sul blog proprio non in splendide condizioni. e in fondo c'era da aspettarselo perchè in fondo diari- cartacei o virtuali che siano- io li ho sempre riempiti quando ero down------------ ok ok capita spesso, ma io che ci posso fare?????--------------------------------
e allora prendo a raccontarmi per capire che cazzo sta succedendo. stavo bene, giuro che stavo bene e adesso invece vorrei non andare più a lavorare, sparire, dormire.....
stasera sono stata al trigesimo del papà di antonio
non so se sia stato per questo
la voce struggente di imma e le parole consolanti e consolatorie di alcuni canti - su ali d'aquila- benedici signore anima mia- non sono riusciti a lenire neanche per un istante un dolore e un senso di vuoto che ogni volta si riaprono come voragini dentro di me
e ci vuole parecchio tempo per riempire una voragine
e ogni volta che credi di averci messo dentro tante cose, almeno tante da riuscire a riemergere un po' ....... quella si riapre e inghiotte quello e quello, anche le cose belle che ci avevi messo e tutto diventa un po' più complicato
l'ho fatta abbastanza tragica e per adesso puo' bastare
promessa: il prossimo post lo scrivo quando non sarò così depressa